Chiara Ragnini è una cantautrice genovese dall’anima rock, nella musica così come nella vita. L’abbiamo incontrata a Sanremo prima della sua esibizione in piazza Colombo per Area Sanremo, manifestazione collaterale della kermesse canora. Ecco cosa ci ha raccontato a proposito della sua passione, dei vecchi e dei nuovi progetti…
Quali sono i tuoi riferimenti musicali e con quali artisti sei cresciuta?
Io canto da quando sono piccolissima, complici anche i miei genitori che non sono musicisti, ma mi hanno sempre abituata all’ascolto. Hanno sempre ascoltato tanta musica, dai grandi cantautori come Lucio Dalla, Fossati, Fabrizio De Andrè… poi io sono di Genova quindi puoi immaginare! Mio papà, in particolare, ascoltava tantissimo i Beatles quindi sono cresciuta con questi grandi nomi, ma in particolare i Beatles e i Queen che mi hanno accompagnata per tutta l’età adolescenziale, poi sono passata all’ascolto di generi diversificati come il metal: i Metallica, gli Iron Maden, insomma il power metal che non fa mai male. Insomma ho diverse influenze musicali, però sicuramente grandi nomi come Dalla e Fossati sono dei punti di riferimento soprattutto per quanto riguarda i testi e per l’attenzione all’utilizzo della parola che è importantissima. Ultimamente sto ascoltando tanta musica elettronica, come Selah Sue, che è fantastica, l’ho scoperta l’anno scorso.
Il nuovo album ha delle sonorità pop elettroniche, qual è il tuo genere di musica oggi?
Nel 2011 è uscito il mio album Il giardino di rose, era molto folk, acustico, però in questi ultimi anni mi sono avvicinata a sonorità diverse e ho provato a sperimentare un po’. Sto cercando di dare un vestito un po’ più fresco e definito e l’elettronica mi viene incontro perché è un genere che io amo e si sposa bene con le canzoni che sono nate in questi ultimi anni. Quindi, sì, direi che adesso mi colloco nell’ambito del pop e dell’elettro-pop, più fruibile e fresco.
Qualche anticipazione sul nuovo album?
Sarà un disco che, spero, uscirà i primi di Giugno. Sono 11 canzoni tutte inedite – (una di queste è la piccola anteprima acustica che ha cantato per noi! potete trovare il video sulle nostre pagine facebook e twitter, ndr) – Ho cercato di dare più attenzione alle parole, ai testi, ai contenuti e gli ambiti sono sempre quelli a me più cari quindi l’amore c’è sempre. L’amore travagliato, anche un po’ in chiave ironica, come mi piace raccontarlo e sono state anche d’ispirazioni certe situazioni sentimentali di amici e amiche che hanno ispirato un paio di canzoni di questo disco, quindi li ringrazio per avermi reso partecipe della loro vita!
Hai aperto un contest per tutti gli iscritti alla tua newsletter e il vincitore avrebbe potuto scegliere una cover, se dovessi sceglierla tu quale sceglieresti?
Sceglierei sicuramente un pezzo di un uomo perchè così non scatterebbe il paragone con la vocalità femminile dell’interprete e forse sceglierei o un pezzo degli Oasis o dei Blur, perché sono molto legata a queste due band brit pop con cui sono cresciuta.
Com’è nata Tra le foglie?
Non sarà nel disco, ma è un progetto a parte dedicato al borgo medievale di Lingueglietta (Cipressa, Imperia) che è la mia casa dal 2009. Io sono di Genova ma abito qua da un po’ di anni e il sindaco di questo piccolo borgo mi chiese di comporre una canzone per il paese e per i suoi abitanti, ho accettato molto volentieri. Così è nata Tra le foglie: è una canzone che permette all’ascoltatore di chiudere gli occhi e di farsi trascinare dalle parole e dalla musica per avventurarsi in questo piccolo gioiellino del ponente ligure, anzi se non ci siete mai stati venite a trovarci… è uno dei borghi più belli d’Italia!
Cosa vuol dire per te Wonderland? Quello che prima era il ‘mondo dei sogni’ è diventato realtà?
Beh sicuramente mi sento di essere riuscita a concretizzare quello che era il mio sogno da bambina, ovvero potermi esprimere attraverso la musica e di farlo con una mia scelta totalmente autonoma e personale che è la cosa più difficile. È ovvio che vivere di musica oggi significa fare tanti sacrifici però lo si può fare anche senza scendere a grossi compromessi e questo è quello che io vorrei poter fare sempre. Il segreto sta nel non disperdersi mai, avere sempre ben chiaro quello che si vuole fare e provare a farlo nella maniera più onesta possibile.
Maggiori informazioni e biografia completa su: www.chiararagnini.it.
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